Gli esami diagnostici indicati di seguito non richiedono il pagamento del ticket, su tutto il territorio nazionale.
Prevenzione dei tumori
la mammografia, per la prevenzione dei tumori del seno, consigliato a tutte le donne di età compresa tra i 45 e i 69 anni e da eseguirsi ogni due anni. Sono gratuite anche le spese per eventuali accertamenti diagnostici di approfondimento;
il PAP test (esame citologico cervico-vaginale), per la prevenzione dei tumori dell'utero, consigliato a tutte donne di età compresa tra i 25 ed i 65 anni e da eseguirsi ogni tre anni;
la colonscopia, per la prevenzione di tumori dell'intestino, consigliato a tutte le persone di età superiore a 45 anni e da eseguirsi ogni 5 anni.
Gravidanza
Sono erogate gratuitamente:
le visite mediche periodiche ostetrico-ginecologiche;
alcune analisi da eseguire prima del concepimento, per escludere la presenza di fattori che possano incidere negativamente sulla gravidanza;
gli accertamenti diagnostici per il controllo della gravidanza fisiologica;
gli esami per il monitoraggio della gravidanza sono gratuiti in caso di minaccia di aborto;
gli esami, in generale, necessari in caso di patologie che implichino un rischio per la salute della madre o del feto stesso.
Test HIV
Nelle strutture pubbliche, Il test anti-HIV, svolto presso le strutture pubbliche, gratuitoe anonimo, come stabilito dalla Legge 135 del 1990. Nella maggior parte dei Centri, non serve ricetta medica. Le persone straniere possono effettuare il test alle stesse condizioni del cittadino italiano, anche se prive del permesso di soggiorno.
Malattie rare
Le persone affette da malattie rare, invalidanti e spesso prive di terapie specifiche, sono esentate dal pagamento di tutte le prestazioni concernenti il trattamento e il monitoraggio della malattia. Gli esami per prevenire accertare possibili trasmissioni a familiari, sono anch'essi gratuiti. Il Ministero della Salute ha disposto un'apposita sezione per individuare quelle che vengono definite malattie rare.
Prestazioni escluse da ticket
Con l'entrata in vigore del Decreto Appropriatezza, sono state escluse 203 prestazioni mediche e di laboratorio che fino gennaio 2016 erano a carico del Sistema Sanitario Nazionale; tutte le prestazioni comprese nell'elenco diventano dunque a carico del cittadino, tranne in particolari situazioni, come il rischio oncologico, che una volta attestato dal proprio medico curante possono dare accesso alla fruizione gratuita dell'esame o dell'intervento in questione.
Tra gli esami non più mutuabili, la cui lista compresa è scaricabile dal sito del Ministero della Salute oppure dalla sezione Normativa del nostro sito (D.M. 9 dicembre 2015),
sono presenti molte prestazioni odontoiatriche dalle operazioni di routine come estrazioni di denti e terapie canalari ai più complessi interventi di implantologia. Sono fuori anche gli esami allergologici e prestazioni di medicina nucleare, prescrivibili queste ultime solo in gravi casi giustificati da patologie.
Un altro taglio profondo lo subiscono anche gli esami di laboratorio: niente più analisi del sangue per il monitoraggio di colesterolo (ldl e hdl), trigliceridi, ferro e albumina. Sono in tutto novanta le indagini eliminate dal ticket sanitario che, anche in questo caso, potranno essere prescritte ai pazienti soltanto soggetti con gravi patologie pregresse o sospetto di tali.